Mutualità e coscienza della neve

Mutualità e coscienza della neve

All’eterea madre e al piccolo in eterno figlio

Talvolta
La candida neve
Sopravvive alla terra
Ingiustamente.
La neve mantiene il ricordo
Poi un triste giorno
Anch’essa dissolve.
Ma il cielo e la terra
Sempre ricongiungono.

Mutualità e coscienza della neve

Accade che il primo di marzo scenda una neve annunciata, che le previsioni del meteo siano esatte come la matematica, le scuole chiuse come previsto, le strade sgomberate da spalaneve materializzati improvvisamente in una città che galleggia poche decine di metri sopra il livello marino.
Succede che Il terrorismo mediatico abbia preoccupato e allertato il mondo come un vaccino antinfluenzale che debba salvare la specie umana dall’estinzione.
Soltanto dieci centimetri ricoprono, con paradossale abbondanza, le case, le auto, i campi con una democrazia unica superiore alle informazioni fornite dalla rete.
L’umanità riscopre in questo strano e sporadico evento la mutualità e l’ecologia più profonda dettate da un’apocalittica insignificante catastrofe.
Gli autisti si fermano per caricare altri umani che non dispongono di mezzi attrezzati, lasciano scorrere altri veicoli pur godendo della precedenza stradale accordatagli dalla legge, circolano pacificamente con ritmi blandi e costanti come” trenisti elettrici”.Le auto in circolazione sono numericamente al minimo perché scuole e aziende sono chiuse o perché i più romantici, che sono anche i più timorati dell’evento meteorologico, hanno deciso di uscire a piedi, divenire pedoni, chiamare le persone che amano per sapere se tutto procede bene, godersi con gli occhi il paesaggio urbano ricoperto, respirare un’aria più fresca e pulita, cibarsi con la bocca aperta e la lingua di fuori dei molti piccoli fiocchi, infischiandosi dei batteri e dello smog, provare sulla pelle il freddo della neve che si tramuta poi in caldo cocente , schiacciarla con i piedi per verificare il possibile derapamento del corpo, riscoprire l’entusiasmo di un bambino che apre la finestra vede un tremendo spettacolo ed esce fuori per innamorarsi.

 

di M.K.

il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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