Gli Oculi dei palazzi

Gli Oculi dei palazzi

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Sulle facciate di molti palazzi lucchesi appaiono piccole aperture circolari le quali, anche loro, potrebbero essere una originale caratteristica riscontrabile solo nella nostra città.

Nel medioevo, l’unico modo per riscaldare gli ambienti era quello di accendere un braciere nel centro delle stanze.

Considerando la quantità di legno presente nelle costruzioni, nei pavimenti e negli arredi, era una soluzione estremamente pericolosa e spesso aveva la conseguenza di provocare incendi disastrosi.

La situazione migliorò con l’introduzione dei camini i quali, però, avendo uno limitato “tiraggio” della canna fumaria, generavano fumo in abbondanza che ristagnava all’interno delle abitazioni.

Per migliorare questa situazione si fece allora ricorso ad una presa d’aria esterna, aperta all’altezza del pavimento, che garantiva un “tiraggio” quasi perfetto.

Nacquero così gli “oculi per aerazione”, chiudibili dall’interno e, a volte, utilizzati anche per profumare gli ambienti inserendoci mazzetti di erbe aromatiche.

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di Enzo Puccinelli

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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