Author: il Lustro

. . . Parliamo delle nostre mura ed in particolare del “terrato”. La cerchia alberata, vista dall'esterno, sembra una grande muraglia compatta di mattoni ma, in realtà, di mattoni ce ne sono molti meno di quanto si creda, circa il 4% del volume totale di tutta l'opera. I...

. . . A Lucca il tram è rimasto in funzione fino al 1957 e quindi, oltre al sottoscritto, molti fortunati ricordano ancora i passaggi di quei vagoni verdi non troppo rumorosi, non inquinanti, allegri e veloci quanto bastava (max 40Km/h). Cerchiamo adesso, con l'aiuto dell'immagine allegata, di...

. . . Nell'alta Toscana, all’incirca nel 750 a.C., un nuovo villaggio venne edificato in un'area molto paludosa e percorsa da un fiume che si divideva in tre rami. Successivamente i Romani chiamarono Auserculus il più a nord, Auser il centrale e, più in seguito, fu chiamato Ozzeri...

. . . Questa bevanda di origine orientale venne importata in Europa verso la metà del XVII secolo e si ha notizia di un Caffè Pucci in piazza S. Giusto fin dal 1720. Alla metà del Settecento i due caffè principali erano di Pellegrino e di Tommaso Mallegni, uno...

. . . Il carnevale è una festa di origine pagana derivante probabilmente dalle diosiniache greche o dai saturnali romani che prevedevano un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciare il posto ad un periodo di scherzi e mascherate.   Il termine 'carnevale' non ha una spiega-zione...

. . . “Il giro delle sette chiese” In modo stretto e religioso, quando si abbinano sette chiese in un luogo e si prega in ognuna. Oppure, in senso figurato, quando si va da una parte ad un’altra per risolvere una questione e non ci si riesce o si conclude...

. . . letteralmente “metterla in testa come berretto” è modo di dire in uso a Lucca, per significare la scaltrezza di una ragazza/donna nei rapporti con il sesso opposto. . “Fai ammodo perché lellì te la mètte in capo per béretta” . è il monito più frequente rivolto ai giovanotti alle...

. . . “Il chiappa-fii”  racconto di fantasia   “L’avessi òra tutte le volte che me l’appoggiava ritto e bello!”   Mentovava la mi’ zia nel letto l’ultimo.   E sai, n’era rimasto lì per chiodo fisso, come ni capita a chie, ‘n vecchiaia, sbaroccia e ‘n punto di tirà ‘l calśin, pare viaggi in altri lidi, di rivedé...

. . . -Un nostro amichetto si chiamava Fabriano. I bambini sono spesso crudeli e, quando  prendono di mira uno di loro, non gli fanno fare più vita. Per Fabriano il “problema” era il suo nome, intere giornate a sfotterlo per quel nome così inconsueto che non consisteva né in un...

. . . La notte del 9 dicembre 1314, Castruccio e Uguccione della Faggiola, hanno tentato un colpo di mano su Pistoia, non riuscito. Ferito da una freccia Castruccio torna a Lucca dove alloggia in casa degli Onesti, il più forte palazzo della città, perché la sua, sequestrata dal...