Lo disse anche Dante…de’ barattieri

Lo disse anche Dante…de’ barattieri

Lo disse anche Dante… de’barattieri

C’era uno ar bare che si ‘hiamava Dante di Taddéo. A ascortallo ci voleva tutta perché po’ incheccava ancho, peró noiartri ragazzi ci si sarébbe stati a giornate a ascoltallo vando diceva der su omonimo…

Del nostro ponte disse:” O Malebranche,

ecco un de li anzian di Santa Zita!

Mettetela sotto, ch’i’ torno per anche a quella terra, che n’è ben fornita:

ogn’uom v’è barattier, fuor che Bonturo;

del no, per li denari, vi si fa ita”

( Dante Alighieri su Lucca- 37-42 Inferno, XXI)
I barattieri,che sarebbin i concussi, erin le persone che s’approfittavan della lòro cari’a pubbrica per comprà i permissi, i privileggi e tutte le artre ‘ose.
Siam nella quinta borgia e nell’ottavo cèrchio e la pena per e córotti, che la chiamino “contrappasso”, sarébbe d’istà nella pece bollente fin’a soppra i capelli;
chi sorte ‘olla testa lo piglino coll’uncino le “malebranche” , de’ diauli nerri coll’ale che volino sopra vesto stagno ( come la bua del bottino e l’uncino un gitto… per intendisi, ma péggio ) e ni sbrandellino la ciccia.
L’anziani sarébbero il consiglio che guvernava Lucca ( Santa Zita, che è una delle nostre méglio sante-la su’ mummia è in San Frediano- vien nominata per intende ‘r comune di Lucca ).
“Un” sarébbe uno de’dannati nell’Inferno, la criti’a ‘un è concorde ma sembrérebbe trattassi di Martino Bottario ( un bottaio, vor di che faciva le bótti ) che ‘un si sa se era tra i dieci ansziani magistratti, ma di si’uro rapperesentava la coruzzione di ve’tempi.
Po’ ir fatto che lo dica un diaule che tutti erino corotti tranne Bonturo Dati sembra una presa di ‘ulo a dì che lu’ sì che era concusso! Bonturo, che doviva esse’ di di là dar monte, perché ir cognome “Dati” ce l’han perallà, era un mercante e politi’o che fece ancho il governatore e che era de’ tempi di Dante ner 1300.
E ‘r contrappasso sarebbe ancho che siccome vesti barattieri avevino detto tante farsità, allòra òra dovevino ascoltà quelle de’diauli che dicevino che “per er denaro dicevino di si ancho se avrebbin dovvuto dì di no.
il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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