Io lai,l’airon

Io lai,l’airon

Io lai, l’airon 

L’hai mai veduti?

Inceneriti-gambettuti

E ispenti di color.

Come di passiflora

Mi par bigio ‘r fiore

Di vella passione

Ch’ pogo si ‘onsola.

Con quel beccon

Hai voglia d’allunga’

Gli’è dura anco bacia’!

“Chi soffre per amor”

-dice-“Non sènta pena”

( -di’o-Si, ma da na sema! )

L’airone cenerino, cioè del color grigio-blu della cenere come il fiore della Passiflora caerulea ( il frutto della passione ) è un uccello avvistabile spesso nei fossati del contado lucchese. 

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Non è difficile trovare questo animale anche nella periferia intorno al centro storico e lo si vede sempre da solo, con le sue lunghe leve, a mollo nell’acqua dove cerca qualche pesciolino per cibarsi.

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Il perché della solitudine di questo uccello non si spiega, ma sembra quasi che soffra, così goffo nei movimenti e timoroso degli umani tanto da fuggire quando qualcuno gli si avvicini.

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È probabile, o comunque molto romantico, che la sua esistenza asociale sia dovuta al lungo becco che gli impedisce di avere una vita normale e di compiere gesti affettuosi verso una sua compagna come semplicemente baciarla.

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Ai ragazzini che soffrono delle prime delusioni in amore i genitori sono soliti dire che chi soffre per amore non ne sente il dolore.

Una realtà difficile da accettare e comprendere che fa arrabbiare gli adolescenti che potranno guarire da questo penare soltanto con il tempo…

Una poesiola alla méglio della raccolta dei componimenti fatti con l’uccello ( per protagonista).

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versione 🇮🇹

Per diamine, gli aironi

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Per diamine,
ma gli aironi li hai mai visti?!

Cenerini, con gambe lunghe
e di colore smorto;
Lo stesso tono, mi sembra il grigio,
del fiore di passione,
una passione
( la mia e la loro)
sì difficile a consolarsi:
Pur stendendo il lungo collo
con quel gigante becco
risulta impossible
anche il dare un semplice bacio ( e quindi amare ).

“Colui che soffre le pene d’amore non ne avverte il dolore”
( recita un detto popolare )
Mi dico : ” Sì, questo adagio è una gran cazzata!”

de Il Lustro

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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