Raccolta poetica di Simona Alfani

Raccolta poetica di Simona Alfani

Dolci e raffinate le poesie di Simona Alfani, professoressa e biologa-nutrizionista impegnata in molti progetti per il suo territorio.

Di seguito una piccola selezione di 8 componimenti.

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AUTUNNO A PRIMAVERA

 

Esplodo

mille frammenti di vetro

che graffiano

i giorni vuoti

e le ore vane

di attesa.

Ingoio

ricordi di bocche aperte

su vite a contrasto

tra fruscii di foglie

strusciate dal vento

e da noi.

Piovo

coriandoli neri

che lascio scivolare

trascinati via

da un autunno

a primavera.

 

S.A.

 

“L’Adieu” acrilico su tavola de Il Lustro

 .

CICLAMINI PRIMAVERILI

 

Piccoli, splendenti

compagni

di passeggiate

odorose di maggio

tra i boschi toscani.

Colorate , allegre

macchiette

nel verde

scuro di pioggia

e sole primaverile.

Affascinanti, suadenti

coroncine magenta

tra foglie marmorizzate,

audaci

come i nostri sorrisi.

.

S.A.

.

 

 

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DALL’ALBUM DEI RICORDI

 

Sparge

il sole

l’odore

di mille margherite

che accolgono

i miei passi

in un prato

tiepido

di maggio.

Piano

scivoli

tra i pensieri

e affiori

dall’album dei ricordi,

là dove potrò

sempre

cercarti,

là dove

un giorno,

brucerà

un po’ meno

trovarti.

.

S.A.

.

 

.

 

IN BILICO

 

Sul confine

tra rimpianto e rimorso

tra bene e male

tra torto e ragione

tra inizio e fine

tra passione  e Amore

sto.

Mi fermo e mi osservo.

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S.A.

.

 

“Vista dalle mura en plein air” acrilico su tavola de Il Lustro

.

 

NEVICANO I PIOPPI

 

 

Nevicano i pioppi

tremanti nell’aria

odorosa di maggio;

ondeggiano piccole

manine di Gesù

tra il lungo verde

dei campi dimenticati;

accompagnano i cigli

selvatici fiori d’aglio,

rosei e rubicondi.

Profumano qua e là

quiete camomille:

trascinano i miei sensi

a quei giorni

con te, nonna,

quando

i colori vivaci e sfrontati

della “bella di notte”

incorniciavano un muro

povero e mezzadro.

.

S.A.

.

 

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OMBRE LUNGHE DELLA SERA

 

Ombre lunghe della sera

dei castagni avvampati

dal sole limpido di metà ottobre;

degli olivi bagnati d’argento

tra rami ebano di umidità;

dei pini forestieri

e dei cipressi tristi,

cornici del cline toscano;

dei pioppi scuri

e delle allegre farnie;

degli aceri e dei frassini di fuoco.

Si allungano le case antiche

a scudo del verde contadino,

come una linea d’orizzonte

che abbraccia la mia terra.

.

S.A.

.

 

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POMERIGGIO DI FINE OTTOBRE

 

Morbida luce

ti accarezza

in questo autunno

intriso

di debolezze.

Scivola

l’aria frizzante

tra foglie

crepitanti,

arrendevoli,

nostalgiche

di vita;

tra poco

tappeto

di passi furtivi

o giocosi.

Contrastano

i colori

con l’imminente

destino.

Mentre

il sole viaggia

verso sera.

.

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Poesie di Simona Alfani

 

 

 

 

il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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