Lucca per strada: piazza San Salvatore

Lucca per strada: piazza San Salvatore

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Una piazza con troppi nomi: il primo è “San Salvatore”, anche se in realtà è ufficialmente come “del Salvatore” in omaggio alla adiacente chiesa, il secondo è quello “della Misericordia” per la presenza dell’Arciconfraternita, poi viene anche chiamata con il caratteristico appellativo “della Pupporona” in omaggio alla fontana del Nottolini e, infine, si ricorda ancora l’antico nome “della Legna” a causa del mercato che vi si svolgeva una volta.

Oltre questa divertente particolarità, la piazza è stata testimone di un sanguinoso evento che ha inciso profondamente nella storia di Lucca.

Nel 1392 governavano i Forteguerra, famiglia accesa rivale dei Guinigi i quali, non accettando di essere rilegati in secondo piano, il 12 maggio ebbero uno violento scontro con la parte avversa proprio in questo luogo.

Le due fazioni, con i loro alleati, guidate rispettivamente da Bartolomeo Forteguerra e Lazzaro Guinigi, si affrontarono furiosamente sotto la torre del Veglio, con largo spargimento di sangue.

I Guinigi, vittoriosi nello scontro, non trovando Bartolomeo che era riuscito a sfuggire alla mattanza, assalirono un ormai indifeso palazzo degli Anziani, presero il Gonfaloniere e, dopo averlo più volte pugnalato, lo gettarono dalla finestra.

Dopo pochi giorni anche Bartolomeo, il capostipite dei Forteguerra fu trovato, catturato e ucciso in Piazza San Michele.

In soli tre giorni tutta la città venne “ripulita” dalle famiglie avverse ai nuovi padroni e il 15 maggio, Lucca, dopo un vero e proprio colpo di Stato, fu tutta nelle mani dei Guinigi.

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di Enzo Puccinelli

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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