Lucca per strada: corso Garibaldi

Lucca per strada: corso Garibaldi

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Questa importante arteria cittadina, in origine costituiva parte del fossato che proteggeva la seconda cinta di mura e che, al tempo stesso, riforniva di forza motrice gli opifici per la lavorazione della seta che vi si affacciavano.

Intorno alla fine del 1700, si palesò l’idea di ricoprirne il tratto compreso fra i Baluardi San Colombano e San Paolino: il progetto sollevò non poche polemiche, come c’era da aspettarselo, cosicché fu rimandato, per poi attuarlo concretamente nei primi decenni del 1800 per volere della Duchessa Maria Luisa di Borbone, al fine di creare una zona di passeggio.

Da quel momento, quel tratto fu chiamato “Via dei Fossi Coperti” e successivamente “Via del Corso”, poiché ospitava i corsi carnascialeschi che vi si tennero regolarmente fino al primo dopoguerra.

Fu soltanto pochi anni dopo che questa via assunse l’attuale denominazione di “Corso Garibaldi”, che a primavera si impreziosisce grazie alla fioritura delle bellissime “magnolie soulangeane”, una specie rara importata per la prima volta nel parco di Villa Reale di Marlia agli inizi del 1800 su espressa richiesta della Principessa Elisa Bonaparte Baciocchi, all’epoca sua residenza estiva, e qui impiantata intorno alla metà del secolo successivo.

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di Belinda Marcucci

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“Vista dalle mura en plein air” de il Lustro

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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