Author: il Lustro

C’era uno ar bare, Lo chiamavin “Salo’” Ch’ era un popo’ curioso Ni sembrava di vede’ le cose Ma se le sentiva lu’, forse; - Lo chiamavino così Perché era un popo’ di destra, E pogo in tutto era durato Come vella repubblica. - La licensa media in San Ponziano L’aveva presa A coppie d’ova - E aveva preso Ancho tanti nocchini Lu’...

“Mi dite Signore, Ma come fate a disegna’ così bene? Che c’havete nelle mani?” “Sie, disegnassi colle mano Saréi Lustro.   Ci vole occhio, tanto, E tanta pazienza. Poi bisogna ave’ sofferto. Te che voi disegna’ Che hai vindicianni?! Justo ‘i Lucca Il bare e valche scabigottata; Neanche la tu’ bimba p’oi disegnà Che magari ‘un l’hai ancho baciata. I...

Antraccoli e San Frediano di Lucca - [caption id="attachment_1043" align="alignnone" width="300"] San Frediano in Lucca[/caption] - Diceva il mi nonno Che n’aviva ditto il suo Che a lu’ non si sa chi n’aviva riferito...

[caption id="attachment_860" align="alignnone" width="300"] La promessa disattesa[/caption] - Asso tre e regio E donna per ispregio - Se vi tirate in tera Fate iscopa - Vini coretti e ponci E guarda poi come ti conci - Bevino come l’omini grandi E si imbriaino come i bimbini piccini - Più spesso e più leggere - Bianco e rosso E portimi a casa - In mancanza...

    Sull'Omo L'omo nascie tondo ch'è tondo il viso suo tondo il ventre et il pensiero comme sole e luna in cielo. - Uguale di tanti punti nel cerchio ch'en conjunti soffre il solo et iniaro l'odio e l'ischiavo. - Tende al libro et amato a natura e spatio a ricierca e complesso e brama l'omo istesso. L. . ...

- Nella Lucca indipendente e fiera anche un verbo scontato e ovvio come “attendere” non significa, come nel resto d’Italia, “aspettare” ma “badare”, “custodire”, “farsi”...

Il Conte  Ugkiandolfo e il Perugino Ni garbavino le carte Al signor Conte Padron com’era di mezza Lucca di palassi  e tanti campi di grano. I campi L’aviva datti a fa’ a mezzadri E lu’, a cavallo, indava a visitalli Co’ cani ar seguito A dovuta distansa dalli soccoli. La spada l’aveva posata Da qualche...

  “Quand’hó goduto io Han goduto tutti!” Solea dire il Massutti Omo già vecchio stantio - Diceva e po’ prendea Ner canestro urtimo fio E godeva, guasi nell’oblio Mentre l’occhi chiudea - Che poi è anco risaputo Che chi l’urtimo prende È pure il primo a scende Per scarogna nell’imbuto! - Ma a lu’ non n’importava mia Anzi ni garbava guasi Votare lesto...

Fanni il resto agli Straccioni nel 1531 Su via che Piana Porta a’ Monti Varcuna monti Mentr’artra appiana E co’ discorsi, Che poi en pretesti, D’abbeverar le besti- e allentanni i morsi Dal baroccio iscende Lo si mett’a stare Mirando intorno valche bare E magari un gotto prende’. Orsù in codesta via Stavino tanti campi E Poggi fatti a stampi Ma...

Anno 742 d.c. - Un barroccio trainato da buoi percorre le istrade franche, bianche di polvere e marmettola, a lato del fiume Lucido, che dalle terre di Lunae arrivano, per la fascia di rocce Carfaniana, nella piana semipaludosa lucense. - Il carro, per quanto povero e semplice, è molto...