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. . Il mare! Com'era "il mare" per noi bamborini? Sveglia presto, diciamo alle sette. Colazione veloce e, sempre impastati dal sonno, a piedi o in bicicletta, tutti alla stazione di Nozzano. . [caption id="attachment_3724" align="aligncenter" width="300"] La stazione ferroviaria di Nozzano[/caption] . La bici si affidava alla Signora Gina che la custodiva fino...

. . Ho sentuto mentovà: "Via si va in centro?" Oh Lucca, ma io ti di'o " 'n città" ! . Che "ar centro" ci sei sì ma delle mi' mattie! Al limite, nossie potrebbin dì- tti : "Lucca drento"! - Generazione dopo generazione si ripete il rito degli abitanti di Lucca-fòra, cioè i lucchesi che risiedono fuori dalla cerchia muraria, i quali...

  . . I’ llesso . Fa i’ llesso bòno ‘Un è mia da tutti: “Bollitin”che si rispetti, Insennò fai ir brodo! . Te scèglie ‘ pèśzi méglio: magrin , lingua ‘na punta po’ l’ossi davero, no per finta e l’odorino appena svèrto...

. .               L’uccelli tutti                     ( Primavera nelle mutande ) . . Di vì a llà, si va la llà ch’è riviensuta primavera; acqua fenuta, ‘osì si spera  si riprincipia a volicchià. . Sicchè, giri avant’ e ‘ndrè e, se ‘n fistio...

. . Gallina nera si risolve  vand'è sera. . E la gallina bianca quando si risolve? Chi lo sa? Manca la gallina rossa...

  Lucca, un tempo terra di nobili signori, notai e mercanti mantiene tutt’oggi un buon livello di benessere economico. . I soldi, da che mondo è mondo, si accumulano con le entrate ma soprattutto si accrescono conservandoli cioè non spendendoli. . Secondo infondate dicerie i lucchesi, parimente ai genovesi, sono...

. . Nośzancastello . Si pòl dormì la grossa d’intralici’ e sur duro cor Serchio, sotto scuro, che iscore canto fossa . Noszan, di lassù ‘n cima Trennà ‘un trenni e rimani; Anco s’arivino ‘ppisani la chiorba ciondola e s’acchina! . Mi dici ‘n po’ ‘na ‘osa? Ar tempo che n’hai fatto? N’hai taglio ‘baffi com’ar gatto? . ‘Un lo sai ‘un è...