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. . . Mi sto deliziando occhi, orecchie e cuore con la lettura di questa bella “raccolta lucchese” ( edizione MPF ) scritta da Idelfonso Nieri, letterato lucchese vissuto a cavallo tra i due secoli scorsi. Premetto che già la prefazione è un trattato sulla nostra lingua lucchese, la...

. . Alla fine del 1500 la Repubblica di Lucca aveva un bilancio annuo statale intorno ai cinquecentomla scudi. Il reddito di alcune famiglie risultava essere enorme addirittura superiore al reddito statale. Nonostante questo ancora oggi, dopo 500 anni, uno dei modi di dire del lucchese è: "..li finì...

  Lucca, un tempo terra di nobili signori, notai e mercanti mantiene tutt’oggi un buon livello di benessere economico. . I soldi, da che mondo è mondo, si accumulano con le entrate ma soprattutto si accrescono conservandoli cioè non spendendoli. . Secondo infondate dicerie i lucchesi, parimente ai genovesi, sono...

. Ai Fossi   . Seicent’anni E ‘un s’enno neanco mossi I pesci ‘n via de’Fossi Che notino tra ‘panni; - Di sotto urtima porta  Guardino fila’ e tèsse Sentano le sante mésse E stènde seta in scorta; - Restino i muri e lòro A tetto tante altane Po’ a mèszo lo stellario - Un orto centenario Tre ponti e tre fontane E l’acqua ‘r...

A Lucca tanto cara Dunque l’han risparmiata  Pe’ quindici fu perticata  Vesta tóre così rara - Di passetti dugento A pietra e  maton fòri Regalo de’ nostri signori Colonn’e archi d’argento. - Portino a ‘n giardino  Con vecchi lecci sètte Da via di chiavi d’oro; - Non temano ‘r declino I Monti, le sue vette I nemici, ir tèmpo e ‘l...

- - Respiro di Lucca. - Ti bacio il tuo didietro, mia Pantera come chi di fora vien, il dire usa, in questa sera quasi Primavera, murata, turrita, superba Musa! - La cena Ganza tanto chiacchierata, con vari amici in una bella stanza. Allegria, colori, grande pappata e zitti solo nel riempì la panza. - A passo lento, ripercorro...

. . Ciò  che rende riconoscibile una città sono senz’altro i monumenti. Come non riconoscere Lucca tra mille vedendo l’Anfiteatro, San Frediano, la torre Guinigi o il Duomo di San Martino? Ho cercato di ilLustrare anche le vie, le botteghe, i prodotti, la gente, la “parlata”, i...

. Alla Sarzanese ( un sonetto alla méglio   dalla campagna alla città) . Ner loco di Puccini Albergai per mesi sei; Jorni ch’ ‘un li  ripeterei Come si scansino i nocchini. - Ricordo, a notte, il “mare” L’onde  infranger forte, Pur se chiudeo la porte Addormissi era sognare. - Sicché scendevo al tocco Da Fagian a’vecchi Pardini Per capì st’anderivieni - S’erino tutti...

L’Italia del ‘73 apprende a proprie spese di quanto ormai la benzina sia indispensabile.  - La crisi petrolifera rende quasi introvabile il prezioso carburante, chi riesce a reperirne, anche a chilometri di distanza, lo tesaurizza. I provvedimenti come le targhe alterne cercano di limitare i consumi nell’incertezza...

Tèra di Quies'e Santi Sonetto alla méglio, Città - Tera di Quies’ e Santi Di Monti e fossi Luciensi pòsti Notai e mercanti; - Acqua sarmastra e doce Ansuppa cor cappuccio Bucciellat’ e cantuccio Prociession di Croce - Tóri, tórte  co’becchi, E muri tondi vecchi Che di morto fan Lustri - Alle genti drento illustri E fòri disgrassiati Che ner su’evo l’han mirati. — — Lustro - [caption id="attachment_1017"...