Far le scarpe a Puccini

Far le scarpe a Puccini

Far le scarpe a Giacomo Puccini…

Giacomo Puccini e la casa natale- china ed acquerello su carta

“Far le scarpe” significa fregare con scaltrezza, esser più furbi, essere un passo avanti a qualcuno.

Su Giacomo Puccini, forse il più conosciuto personaggio lucchese nel mondo, è già stato detto tutto. La sua opera e la sua fama di musicista e compositore sono state eternate dalle rappresentazioni de “La Tosca”, “La Madama Butterfly”, “La Fanciulla del West”e tante altre.

Se come artista nessuno ha fatto le scarpe al nostro Giacomo, come uomo, qualcuno, nella Lucca dei calzolai, gliene realizzava di artigianali con forme in legno ad-hoc, attrezzi quasi “da tortura”, strumenti e banchetti da lavoro specifici.

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Il compositore, da buon lucchese, amava il buon cibo e il vino genuino frequentando le osterie e ristoranti del centro e del contado. Tra questi L’Antica Locanda a Sesto di Moriano.

Le foto di Giacomo Puccini mostrano un uomo raffinato vestito elegantemente con capi di sartoria e che sicuramente indossava calzature artigianali di qualità. Pochi sanno che, a seguito di un incidente stradale, divenne lievemente claudicante. Da qui la necessità di calzare scarpe su misura. Il calzolaio lucchese Ugo Guidi fu uno dei suoi fornitori e amici che, oltre a realizzargli manualmente le preziose scarpe, si intratteneva con il maestro nei locali lucchesi del Morianese.

Il Banchetti originale di Ugo Guidi ed i suoi strumenti d’artigiano

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de Il Lustro

il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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