21 Set Una Natura viva
–
Il susseguirsi del tempo, nella stagionalità, consiglia un rapporto più equilibrato dell’uomo con la Natura e con le proprie risorse.
–
Se consideriamo l’INVERNO come il periodo in cui non disperdere le preziose calorie, realizziamo come questi mesi siano avari di frutta o verdura e come le piante, la terra e gli uomini rinviino le loro attività poiché SI DORME.
–
La PRIMAVERA inizierà a dispensare i doni dell’orto con parsimonia cosicché ne si apprezzi maggiormente il valore, i colori e il profumo. Si esco dal guscio, si gode del calore dei primi raggi di sole e SI SCOPRE.
–
Pomodori, zucchini, fagiolini, pesche e susine abbonderanno per tutta l’ESTATE tanto che se ne sprecherà, si guasteranno forse sulle piante e nelle dispense, trionferà lussuriosa la produzione vegetale e la preparazione delle tavole. E’ la stagione in cui SI GODE del clima e delle ore del giorno tutte, intrattenendosi convivialmente.
–
Ma è l’AUTUNNO che pensa al futuro, quello che asserba, che ha la memoria di tanta opulenza passata ed intende preservarla; come un anziano ha conosciuto ricchezza e miseria, spreco e parchezza, ne porta memoria, un tesoro che non deve esser disperso e per questo che SI CONSERVA.
–
No Comments