Caffè corretto in San Frediano

Caffè corretto in San Frediano

Coretto in San Fredian

( in tasza noe, ir coretto ar vetro )

Sedut’ar tavolino in sulla piasza 

mentre mi beo, un coretto,

miro allocchito tutt’a pietto 

(anco se me l’han dato ‘n tasza).

Fredian, tra tutt’i santi

trovasto Lucqua un boszo,

-du’ fiumacci fòri corso-

e ni lasciasto i ccampi!

V’immagino girato per alla’

culo alla piasza

e guasi ‘un ci credo:

ir camerier ‘un sarebbe qua,

neanch’ io ‘n terasza;

ma ‘r coretto ar vetro!

Lustro 

Una rivisitazione dell’affresco nella chiesa

Ne “La Tosca”, opera di Giacomo Puccini, quando il pittore Cavaradossi stava dipingendo una Maria Maddalena troppo riconoscibilmente somigliante  ad una donna, reale frequentatrice della chiesa, veniva redarguito dal sagrestano di scherzare soltanto con i fanti e di lasciar stare i santi.

Pittore: 

Recondita armonia

di bellezze diverse!…

È bruna Floria,

l’ardente amante mia…

E te, beltade ignota,

cinta di chiome bionde!

Tu azzurro hai l’occhio,

Tosca ha l’occhio nero!

L’arte nel suo mistero

le diverse bellezze insiem confonde;

ma nel ritrar costei

il mio solo pensiero, Tosca, sei tu!

Sagrestano: 

Scherza coi fanti e lascia stare i santi!

Puccini ritratto dal pittore Michele Lovi

Anche mio nonno mi ha insegnato molte cose.

Tra queste di non esser blasfemo ( o irrispettoso verso i soggetti e gli argomenti religiosi ) , che il caffè corretto si prende nel bicchierino di vetro e non nella tazzina e che alle persone importanti ci si rivolge con il VOI.

San Frediano, peraltro, è stato davvero il più grande santo di Lucca e la chiesa a lui intitolata ha un’importanza e delle peculiarità uniche.

Da principe irlandese a pellegrino a vescovo e ingegnere civile ed idraulico convertì i longobardi, che stavano dominando Lucca, alla religione cattolica.

Se ne ricorda soprattutto il miracolo,  leggendariamente compiuto con il rastrello, di aver unificato i due fiumi  ( che avevano reso i campi paludosi ) portandoli a sfociare nel mare.

San Frediano costruì anche molte pievi, credo 28, andando a consolidare la religione in tutta la piana e la collina lucchese.

Ma se la bellissima facciata tutta d’oro, fosse ancora orientata verso ovest ( come in origine ) e l’abisde, il “culo” o retro della chiesa, la parte visibile dalla bellissima piazza, cosa si potrebbe ammirare stando seduti ai tavolini di uno dei bar a bere un caffè corretto? 

Sarebbe come bere un caffè corretto nella tazza che, come diceva mio nonno, non è proprio la stessa cosa che berlo al vetro!

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Versione 🇮🇹

Un caffè corretto in piazza San Frediano

( mai servirlo in tazzina, sempre nel bicchiere ! )

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Pur avendo ricevuto
il caffè corretto in tazzina
( e non nel bicchiere di vetro
come si dovrebbe )
da seduto al tavolo del bar
ammiro stupito tutt’attorno
la piazza San Frediano.
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Soltanto Voi, oh Frediano
tra i tanti Santi cittadini
compiste il miracolo
di trasformare in salubri campi
l’acquitrino che trovaste a Lucca
causato dalla mancata regimentazione
dei fiumi Auser e Auserculus.
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Immagino adesso la basilica
che volgesse le spalle alla piazza
( ossia orientata ad est com’era in origine )
e stento a credere che avesse un tale assetto;
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Se così fosse oggi
una terrazza, camerieri, ( bar )
ed io stesso
non saremmo qua sistemati…
ma, ( torno a ripetere ):
“il caffè corretto
deve esser sempre servito
nel bicchiere di vetro!”
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de Il Lustro
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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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