Entrare in Lucca romana

Entrare in Lucca romana

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Dove si trovavano le porte di accesso alla Lucca romana e quali strade avevano di fronte a loro?

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Proviamo ad identificare dove fossero queste primitive strutture e dove conducevano le strade romane, tutte aventi come punto di partenza il Foro di Roma.

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Le antichissime porte erano posizionate sicuramente alle estremità delle due classiche direttrici di una città romana: il Decumano massimo, da est ad ovest, adesso via San Paolino, via Roma e via Santa Croce; ed il Cardo massimo, da nord a sud, via Fillungo, via Cenami e via San Giovanni.

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Sul Decumano avevamo quindi la porta Est, adiacente all’attuale Piazza Santa Maria Forisportam nei pressi della Colonna mozza.

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Voluta dal Console Cassius Longinus, lì arrivava la Cassia da Firenze, all’epoca un borgo insignificante. Dalla parte opposta c’era la porta Ovest, verosimilmente all’incrocio tra via San Paolino e via Galli Tassi, che immetteva nella via Scauri voluta da Giulio Cesare.

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Via San Paolino

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Questa strada per Luni, successivamente, prese il nome di Cassia in quanto venne ritenuta un prolungamento di quella proveniente da est.

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Sul Cardo si trovava la porta Nord, ubicata all’incrocio tra via Fillungo e via Mordini (via Nuova), la quale, attraverso la Via Clodia Secunda, voluta dal console Marco Claudio Marcello, sempre seguendo il corso dell’Auser si addentrava in Garfagnana per poi dividersi in due percorsi, uno per Luni e l’altro, scavalcando l’appennino, raggiungeva Parma.

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La via Nuova in Lucca

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Sul lato opposto era la porta Sud, presumibilmente nella zona di via della Dogana, e dalla quale usciva una specie di bretella della Aemilia Scauri per Pisa, fatta costruire dal censore Marco Emilio Scauro per collegarsi all’Aurelia la quale, proveniente da sud, terminava proprio a Pisa in quanto, gli stessi ingegneri romani, valutarono impossibile costruire una strada litoranea, nell’attuale Versilia, causa una vastissima zona acquitrinosa.

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di Enzo Puccinelli

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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