A colpi di spada con Pisa

A colpi di spada con Pisa

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Lucca e Pisa se le sono sempre date di santa ragione.

Dalle piccole schermaglie nelle zone di confine a vere e proprie guerre dove l’una cercava di sopraffare l’altra.

La troppo vicinanza tra le due realtà è stata certamente una situazione scatenante la secolare conflittualità però, sicuramente, una delle due deve aver cominciato per prima, deve aver lanciato “il primo sasso”.

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Una risposta certa non sembra esserci però, c’è un però e si trova in un precedente molto antico.

Un famoso storico romano di nome Tito Livio, in un suo documento, narra di un contrasto tra Pisani e gruppi di coloni abitanti nelle vicinanze che nel 168 d.C. invasero il loro territorio cercando di conquistarsi, con la forza, uno sbocco al mare.

E chi erano e da dove sarebbero mai potuti arrivare questi coloni?

Non si sa, ma un ragionevole, anche se piccolo dubbio che fossero nostri antenati, io ce lo avrei.

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Se poi consideriamo che, nel periodo romano, il territorio lucchese fosse già famoso per le fabbriche di spade (Lucensis fabrica spatharia) forse non eravamo proprio dei pacifisti anche se, sinceramente, in quei tempi non lo era nessuno.

Le nostre fabbriche di spade, definite “incomparabilis bonitatis et perfectionis”, hanno continuato a produrre armi talmente perfette che molti secoli più tardi, anche Lorenzo il Magnifico divenne un nostro affezionato cliente…

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di Enzo Puccinelli

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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