Santa Maria “nera”

Santa Maria “nera”

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In città, durante le feste natalizie, all’interno di una chiesa poco conosciuta e spesso sottovalutata, è possibile ammirare uno stupendo presepe, con personaggi che indossano abiti originali di manifattura lucchese settecentesca.

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Non è solo la storicità a renderlo straordinario ma anche l’originalità dei personaggi e la bellezza dei mantelli dei re magi, che esaltano e mettono in evidenza l’antica arte lucchese nella produzione di tessuti conosciuti ed apprezzati in tutta Europa.

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Tutto questo si può vedere entrando in un grande esempio di chiesa barocca a Lucca e cioè Santa Maria Corte Orlandini, nome derivato dalla famiglia longobarda dei Ronandinghi, chiesa conosciuta anche come Santa Maria “Nera” a causa del colore del viso della Vergine lungamente esposto ai fumi delle candele.

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La statua di Maria si trova in una costruzione, interna alla chiesa, che replica esattamente, anche nei dettagli, la Santa Casa di Maria del Santuario di Loreto.

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Quando l’originale marchigiano andò completamente distrutto da un incendio, sembra che la copia lucchese divenne fondamentale per la ricostruzione per cui, mentre una volta la “nostra” Maria era la copia di quella di Loreto, adesso dovrebbe essere il contrario… Se avete 10 minuti di tempo entrateci!

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di Enzo Puccinelli

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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