Botteghe “parlanti”

Botteghe “parlanti”

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Le antiche botteghe degli artigiani, dotate di tettoie fisse o mobili che riparavano dal sole eccessivo o dalla pioggia la merce esposta,oltre alla forma, avevano anche una simpatica particolarità.

Le ante di legno con le quali venivano chiuse nel periodo notturno, in caso di apertura, potevano assumere due posizioni “parlanti”, nel senso che indicavano ai passanti due circostanze diverse.

Se fossero state aperte solo le ante superiori, quelle contrassegnate con il colore giallo, significava che l’artigiano, presente nella bottega, stava lavorando e i passanti, anche se poco credibile, potevano solo guardare i prodotti esposti all’interno.

Praticamente come una vetrina di un negozio moderno che, durante le ore di chiusura, consente solo uno sguardo ai prodotti.

L’artigiano poteva essere ritenuto disponibile solo se anche la parte bassa, quella in colore verde, fosse stata aperta, consentendo quindi l’accesso alla bottega…

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di Enzo Puccinelli

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il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
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