La torre Matilde

La torre Matilde

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Diciamo subito che Matilde di Canossa non c’entra niente.

La Torre fu voluta e edificata dal Governo di Lucca come baluardo difensivo a protezione delle costruzioni dove venivano immagazzinate le merci che transitavano nel piccolo porto di Viareggio.

Con il passare degli anni ha avuto utilizzi diversi fino ai primi dell’ottocento quando divenne un carcere.

Con il passaggio al Granducato di Toscana, al secondo e terzo piano vengono apportate modifiche per ricavare tre celle per ogni piano ed in ciascuna di esse trovavano posto sei detenuti.

La Torre Matilde dal Bozzone – acquerello

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Quindi, la Torre, conteneva sei celle con sei detenuti ognuna.

Ad ogni cella fu assegnato un nome per cui si ebbero “prigioni” così chiamate: Napoli, Pondida, Solferino, Venezia, Legnano e Mantova.

La struttura interna, alla fine della seconda guerra mondiale, fu poi nuovamente modificata e adesso, sia il secondo che il terzo piano, sono stati riportati ad essere un unico ambiente.

di Enzo Puccinelli

“La torre Matilde” Versione espressionista , acrilico su tavola 40x60cm de il Lustro

il Lustro
dario.barsotti@hotmail.it
1Comment
  • Massimo GIambastiani
    Posted at 05:08h, 29 Luglio Rispondi

    LA TORRE E’ STATA ROVINATA DA UN RESTAURO ASSURDO ESEGUITO ALLA META’ CIRCA DEL XX SECOLO. CON QUESTO LAVORO VENNE TOLTO IL PIANO PIU’ ALTO ,CHE AVEVA IL TETTO E SOPRATTUTTO IL CARATTERISTICO CAMPANILETTO A VELA CON LE CAMPANE CHE SERVIVANO PER DARE L’ALLARME.

    UNO SCEMPIO.

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